sabato 22 giugno 2013

il Nocino delle Streghe

Come gia saprete se avete letto gli interventi su Litha, a San Giovanni, anticamente giorno di Giano Bifronte, si raccolgono all'alba le noci, intrise della magica rugiada di questa notte, e vi si prepara un nocino dalle magiche virtù.

 
La mia ricetta per questo nocino è la seguente:

- 1kg di noci
- 750g di zucchero
- 1 litro di alcol, acquavite o altro spirito alcolico
- 1 limone
- 3 pezzi di cannella
- 9 chiodi di garofano

 
Dopo aver raccolto le noci, possibilmente da mano femminile, all'alba e senza usare arnesi di metallo, tagliarle a metà e porle in un recipiente di vetro abbastanza grande da contenere tutti gli ingredienti. Versare quindi lo zucchero in modo da coprire il più possibile le noci, e mettere il recipiente ben chiuso esposto a sud per tre giorni.
All'alba del terzo giorno aprite il contenitore, aggiungete la scorza del limone, avendo cura di usare solo la parte gialla e non il bianco più interno che darebbe un gusto troppo amaro, la cannella e i chiodi di garofano. Versate quindi lo spirito, mescolate ed esponete di nuovo il tutto, ma questa volta ad est. Ad ogni fase lunare, ovvero luna nuova, primo quarto, luna piena, ultimo quarto, aprite e mescolate il composto.
A Mabon filtrate il tutto con una garza di lino o cotone, ed imbottigliate in Nocino in bottiglie di vetro scuro che tapperete con sughero e sigillerete con la cera. Nel caso abbiate utilizzato una base molto alcolica come alcol puro o acquavite, è bene dilure il composto secondo i propri gusti con acqua bollita e zucchero. In questo caso molto dipende dai gusti, io ad esempio utilizzo alcol puro, quindi diluisco con acqua per portare la gradazione totale a 50°, ma non aggiungo altro zucchero.
Le bottiglie ottenute vanno lasciate ad invecchare almeno fino a Samhain, quando si potrà stappare la prima bottiglia durante i festeggiamenti della Festa delle Ombre.

Luna Piena di Giugno '13

 Quest'anno la festa del Solstizio d'Estate, di cui abbiamo già parlato in questo articolo, ha anche un'altra particolarità da non trascurare. Durante i festeggiamente infatti si farà anche la Luna Piena, e per di più questa sarà in perigeo, ovvero nella distanza minima dalla Terra.
Tutto questo farà si che in questi giorni la Luna si mostrerà a noi particolarmente grande e luminosa, e nel giorno del 23, per un effetto di rifrazione nell'atmosfera, assumerà un colorito rosa-rossastro simile al sole al tramonto.
Insomma, un momento davvero magico e da non perdere, che aggiunge poesia ed energia ad un momento già estremamente importante per tutti i Praticanti della Vecchia Religione...

sabato 15 giugno 2013

Il Nome Iniziatico



PRIMA d’intraprendere un qualsiasi Cammino nell’Arte dobbiamo sceglierci un nuovo Nome Iniziatico, che sostituirà quello profano impostoci alla nascita e verrà utilizzato durante tutte le pratiche ed attività esoteriche. Questa scelta non dev’essere un vanesio atto di autocelebrazione, che finirebbe solo per rendersi ridicolo alle nostre stesse orecchie, ma dev’essere al contrario scelta consapevole rivolta unicamente allo scopo che si prefigge: un nomina arcana, una parola di potenza che provochi in noi al solo pronunciare il nome, o scrivere la corrispondente signatura, uno stato alterato di coscienza.

Utilizzare un Nome Iniziatico ci aiuta a scindere la vita di tutti i giorni dai momenti in cui ci dedicheremo all’Arte, e rappresenta un importante momento di svolta nella nostra vita: l’abbandono delle normali convenzioni ed imposizioni in favore una scelta consapevole della quale noi siamo i soli fautori. La scelta dovrà quindi essere ben ponderata: il nome deve rappresentare la nostra essenza più profonda, il nostro Io Segreto, dev’essere simbolo di tutto quanto siamo e vogliamo divenire. 

Proprio a causa dell’intimità del nome iniziatico, non vi sono regole precise da rispettare nella scelta, se non quelle già citate e guidate dall’obiettivo che ci siamo prefissi. Molto utilizzati sono ad esempio i nomi di antichi maghi e streghe del passato, così come di antiche deità. Altri preferiscono combinare o modificare vari nomi per ottenere qualcosa di veramente unico. Altri ancora, soprattutto nel campo della Magia Cerimoniale, utilizzano dei motti latini in vece del nome. Tutto deve dipendere soprattutto dalle inclinazioni e dal credo del praticante che sceglie il nome.

Una volta deciso il Nome Iniziatico, questo dev’essere celato sotto il più stretto riserbo. Gli Antichi sostenevano che basti conoscere il nome segreto di una persona per poterla uccidere, ed è facile da capire visto quel nome rappresenta il più profondo del nostro animo. Anche ai giorni nostri è quindi bene mantenere il silenzio sul proprio nome iniziatico, e che questo non venga rivelato se non a compagni di cammino estremamente fidati, e in ogni caso solo se strettamente necessario.

Si parla di questo argomento anche nel forum, QUI